Serie D: la Virtus lotta per 35 minuti ma cade ad Assisi

Serie D: la Virtus lotta per 35 minuti ma cade ad Assisi

ASSISI BASKET: Tosti 13, Caputo G 12, Antonielli 13, Ciancabilla 6, Caputo . 6, Battistoni 9, Orazi 6, Intalan ne, Spaccia, Tassini. All. Felicetti

VIRTUS BASKET TERNI: Rinaldi 15, Cardoni 8, Alija 10, Metalla 14, Passari 3, Agliani 4, Macchioni, Terni ne, Picchiarati, Grilli ne, Barcaroli, Finetti. All. Sampalmieri

Parziali: 19-16, 9-11, 15-13, 22-14

Progressivi: 19-16, 28-27, 43-40, 65-54

Una Virtus Terni con il coltello tra i denti esce sconfitta dal campo del Basket Assisi dopo 40 minuti di battaglia che hanno comunque divertito i presenti al palazzetto. La settimana della squadra era stata particolarmente difficile, con le dimissioni di coach Tofi per motivi personali, e l’arrivo in panchina di Giuseppe Sampalmieri. Ci si aspettava una reazione emotiva dalla squadra e così è stato, con il gruppo ternano a rispondere ad ogni offensiva del quintetto di casa, voglioso di attaccare alla giugulare la partita.

Ne esce una partita spigolosa, dove le difese l’hanno fatta da padrone, anche grazie ad un campo piccolo, dove era più facile arrivare in ogni angolo del parquet. Parte meglio, come detto, la squadra di casa, ma i ragazzi di Coach Sampalmieri riescono a contenere le perdite, trovando nel secondo quarto il modo di chiudere a -1 con una crescita costante nella gara. Il terzo quarto vede meglio i nostri, che trovano anche il vantaggio, seppur limitato. La partita svolta nel possesso finale del parziale, quando Metalla, palla in mano, subisce una stoppata quasi sulla sirena e la difesa, recuperata la palla da terra, scaglia il classico tiro da 10 metri che entra nel canestro proprio sulla sirena, caricando come molle il pubblico ed il quintetto di casa.

Sulla scia del finale, Assisi continua a spingere trovando buoni canestri da tre, mentre la Virtus sbaglia qualcosa, permettendo agli assisani di allontanarsi nel punteggio. I viaggi in lunetta nel finale, permettono di allungare definitivamente sul 65-54 che racconta troppo poco, quanto la gara sia stata in equilibrio. Bene così, forse oggi non si poteva chiedere di più a Metalla e compagni. Ora è tempo di lavorare sodo in palestra, per prepararsi alla partita di sabato, quando ad Acquasparta, arriverà Cannara, che viene da un ottimo momento.